Attività
Riempi il tuo soggiorno di esperienze uniche!
aMa Dolomiti, un gioiello incastonato tra i pendii dell’Oltrepiave, una tana sicura in cui tornare ad appena dieci minuti da Auronzo di Cadore; paese delle Tre Cime di Lavaredo, a pochi km da Cortina d’Ampezzo e vicino alle verdi vallate del Comelico, un punto base dal quale poter godere delle bellezze dell’intero territorio.
Escursionismo e camminate
Per gli amanti della camminata, del trekking, delle escursioni, o delle semplici passeggiate, il Cadore è un vero e proprio luna park; il solo territorio del Cadore offre più di 200 Km di sentieri, concedendo così un innumerevole varietà di tracciati adatti ad ogni tipologia d'escurionista, a prescindere dall'età o dal livello di preparazione.
In tutta la zona sono distribuiti 25 bivacchi fra i quali bivacchi invernali, bivacchi alpinistici, casere e ricoveri.
Assieme ai 32 rifugi sparsi sulla valle, diventa naturale la presenza di ben quattro Alte Vie Dolomitiche che attraversano l’intero Cadore; la numero 3 dei Camosci, la numero 4 di Grohmann, la numero 5 di Tiziano e la numero 6 dei Silenzi.
Le opzioni sono innumerevoli, si può approfittare delle passeggiate più semplici e adatte alle famiglie come le classiche strade bianche vicine ai paesi ma che allo stesso tempo regalano la possibilità di immergersi nell’armonia della natura, presenti anche sul territorio magnifiche aree wilderness.
Escursionisti più ambiziosi possono approfittare di una guida di media o alta montagna per escursioni sicure, per arrampicate, o per ferrate in grado di far godere di panorami spettacolari rimanendo comunque sotto la guida di persone esperte e specialiste dell’ambiente alpino.
Qui potete vedere alcune delle escursioni più gettonate.
Ciclismo
L’istinto irrefrenabile di salire in sella e pedalare, la voglia di godersi una bibita in cima ad un passo, Il Cadore non delude nemmeno per gli appassionati del ciclismo; sono ben 10 i passi che dal Cadore permettono di scavalcare verso il Friuli, la Val Zoldana, Livinallongo, verso le province autonome di Trento e di Bolzano.
Molti dei 32 rifugi sparsi sul territorio sono raggiungibili tramite strade bianche o sentieri percorribili in Mountain Bike ed E-Bike, noleggiabili presso vari punti di rivendita e noleggio in tutta la zona.
Non mancano in tutta la vallata guide e istruttori di mountain bike e cicloturismo, pronti a accompagnare voi o il vostro gruppo attraverso tour che ripercorrono il passaggio degli antichi romani, la traversata del Cadore e altri itinerari panoramici. Disponibili Qui alcuni percorsi.
Con la pista ciclabile “Lunga Via Delle Dolomiti” invece si pedala in tutta spensieratezza;
è possibile raggiungere Dobbiaco partendo da Calalzo di Cadore, attraversando tutta la valle del Boite, passando per San Vito e Cortina d’Ampezzo.
Questo percorso è adatto a ciclisti di qualsiasi livello, la Lunga Via Delle Dolomiti, rappresenta un modo di salire in sella sicuro e spensierato rispetto ai pericoli e l’attenzione che va posta nelle strade trafficate dai veicoli o nei sentieri di montagna.
Lungo i suoi 47.5 Km, sono presenti bar, snack bar, punti di ricarica per E-Bike, e soprattutto un incredibile quantità di scenografici scorci sul tutto il parco Dolomitico Cadorino e Ampezzano.
Attività Ricreative
Il territorio offre anche molte attività alternative alle classiche sopracitate;
per avvicinarsi alla natura in modo ancora più completo e autentico, sono presenti su tutto il territorio maneggi e aziende agricole che offrono servizi per adulti e bambini.
L’avvicinamento agli animali per i bambini è sicuramente un incontro positivo e terapeutico, che permette una naturale educazione e adattamento all’interazione col “diverso”.
Da anni ormai la psicologia studia e supporta l’interazione fra animali e bambini, incontro che alimenta la curiosità di quest’ultimi e permette loro di sperimentare e conoscere la virtù della pazienza, imparando ad attendere i “tempi dell’altro”.
In queste strutture è anche possibile avvicinarsi in maniera graduale a cavalli, mucche, galline, caprette, pony, asini e tutti gli animali da stalla, imparando e capendo le loro particolarità, il loro linguaggio e la loro natura.
Col cavallo in particolare, è possibile passare ad un legame ancora più stretto, vivendo l’emozione di una passeggiata in sella.
Cavalcare al trotto nel mezzo dei boschi è sicuramente un’esperienza che si accosta perfettamente allo spirito naturalistico e al richiamo al passato caratteristico della vita di montagna.
Mantiene saldo il rapporto fra questa meravigliosa specie animale e l'uomo, unione risalente addirittura a più di 7000 anni fa.
Ciaspole e Sport Invernali
Se le temperature scendono non resta che scaldarsi.
Gli sport invernali fanno parte della natura di montagna, nei mesi invernali le cime non perdono il loro fascino, indossando una veste di candida neve che le rende addirittura più seducenti.
Il Cadore è definito il “Regno delle Ciaspe” per i suoi innumerevoli percorsi dedicati nella stagione invernale.
Alcuni rifugi inoltre, con enorme sforzo, rimangono aperti anche in questo periodo dell'anno, divenendo quindi meta di ciaspolate e pernottamenti.
Per gli amanti dello sci il territorio offre più di 120 Km di piste da discesa, la famosissima pista da fondo Cortina-Dobbiaco, assieme a tante piste sparse su tutta la valle fra cui, Lorenzago di Cadore, Padola, Misurina, Passo Tre Croci, Cibiana, Santo Stefano di Cadore e Passo Monte Croce.
Molto frequentate anche le feste post risalita in pista con gli sci alpinismo durante la stagione invernale, un modo per ritrovarsi e divertirsi in rifugio dopo la salita con le pelli.
Presenti sul territorio anche stadi polifunzionali quali quello di Cortina e di Tai di Cadore, i quali aprono al pubblico in orari stabiliti per praticare pattinaggio su ghiaccio.
Altrimenti è possibile assistere a competizioni di Hockey, pattinaggio artistico o di velocità.
Sempre durante questo periodo è possibile sfruttare le motoslitte come attività estremamente panoramica e non stressante a livello motorio.
Le possibilità sono due, il classico trasporto in motoslitta, dove si gode dell’esperienza in modo del tutto spensierato, oppure il tour guidando il mezzo in prima persona.
I punti in cui è possibile praticare quest’attività sono più di uno ma si può dire che l’attività più frenetica per questo tipo di si trova in località Misurina.
Sempre nel Comune di Auronzo di Cadore, durante il periodo estivo, la pista da sci che parte dal Rifugio Monte Agudo, diventa un divertente binario per famiglie e bambini; il Fun Bob.
La rotaia parte a fianco alla stazione a monte della seggiovia Taiarezze-Malon, basta spingere la leva e la giostra inizia, proseguendo lungo il binario sono presenti rettilinei e curve che vi riporteranno in località Taiarezze, alla base della pista.
Il Fun Bob è un’attrazione molto frequentata e gettonata nella stagione estiva, capace di divertire e incuriosire bambini e adulti.
Presente ad Auronzo di Cadore anche uno dei parchi avventura della zona.
Assieme a quello di Caralte di Cadore, queste attrazioni hanno al loro interno percorsi adatti sia ad adulti che a bambini.
In questi parchi è possibile anche godere di zone aree Pic-Nic, Waterballs, Tappeti elastici e campetti da calcio e tennis.
Musei e Interessi
Per soddisfare anche la curiosità e la cultura, non mancano sul territorio musei e testimonianze storiche da visitare.
Proprio a Vigo di Cadore, visitata da comitive provenienti da tutto il mondo, la chiesetta di Sant’Orsola, detta anche la “piccola cappella degli Scrovegni ”, contiene gli affreschi raffiguranti il ciclo pittorico rappresentante la vita della Santa affermandosi come il più interessante di tutto il contesto Cadorino.
Eretta nel centro del paese, con affreschi della scuola di Giotto, la chiesetta di Sant’Orsola è un vero e proprio patrimonio artistico che ha saputo vincere sette secoli di storia conservando l’unicità dei propri dipinti fino ad oggi, regalandoci un vero e proprio viaggio nel tempo artistico-culturale.
Vallata madre patria dell’occhiale, il Cadore rende onore alla propria operosità e ingegno con il Museo dell’Occhiale sito a Pieve di Cadore; un percorso attraverso la storia e la diffusione di quello che è diventato un orgoglio del Made in Italy stimato e richiesto in tutto il mondo.
Su tutta la valle sono sparsi musei che spaziano dall’arte alla paleontologia, dalla guerra al legname, dalla latteria all’archeologia.
Anche uomini di spessore hanno avuto un legame particolare col Cadore, dando vita a musei e zone d’interesse quali il Museo di Papa Wojtyla a Lorenzago di Cadore, dimora estiva del Papa e luogo di grande ritrovo spirituale.
Impossibile non citare la casa natale del grande pittore esponente della scuola Veneziana Tiziano Vecellio, ubicata e visitabile presso il centro di Pieve di Cadore.
Un po' più in alto invece, possiamo trovare il Museo nelle Nuvole, che ci regala una vista a 360 gradi su tutta la vallata Cadorina, quella del Boite e la vallata Zoldana.
Un posto scelto non a caso da quello che è tutt’oggi il più grande e rivoluzionario alpinista della storia.
“Ho scalato più di 3500 vette, la vista più spettacolare sulle montagne che ritengo le più belle del mondo si gode proprio dal tetto e dalle torrette di vetro del MMM Dolomites!”
Reinhold Messner.
Situato a Cibiana di Cadore, facente parte di un gruppo di sei musei collegati fra loro ma situati in zone diverse, diventa punto di ristoro con il rifugio Dolomites e mostra permanente all’interno di un forte costruito fra il 1912 e il 1914.
Per informazioni e indicazioni potete trovare qui una lista dei musei visitabili.
In Cadore non ci si annoia, il piacere e i benefici delle attività all’aria aperta si combinano con l’ armonia che solo la natura sa dare, con lo stupore che solo le Dolomiti sanno destare e con solo l’attenzione che aMa Dolomiti sa porgere.